Evvai, l'airbag si è attivato!

Questa volta l'impatto di Forkner è stato attutito dallo scoppio della cartuccia. Anche se...

L'airbag nel motocross è un qualcosa di sempre più concreto. Dopo i primi prototipi, studi, analisi e tentativi, le aziende stanno iniziando a rilasciare i primi prodotti. Shot è già sul mercato con il suo SRG (Shot Air Guard)., mentre Alpinestars sta testando il Tech-Air MX Airbag System parallelamente tra Europa e America.

Lo scorso fine settimana l'airbag di Alpinestars ha debuttato ufficialmente in una competizione, indosso a Austin Forkner. Sta di fatto che il pilota Triumph è finito a terra durante la finale, in modo secco, ma l'airbag non si è aperto. Per capire meglio cosa sia successo avevamo chiesto informazioni ad Alpinestars (qui l'articolo completo), che ha ammesso di essere ancora in una fase di studio del sistema.

Del resto l'airbag nel motocross è quanto di più complesso si possa pensare, perché è difficilissimo scindere una caduta da un normale movimento in sella, considerando accelerazioni/decellerazioni, cambi di altitudine repentini, variazioni angolari sui sei assi ecc.

Al Supercross di Detroit dello scorso sabato sera c'è stato un nuovo incidente di Forkenr e questa volta l'airbag si è attivato! Durante le prove, il pilota Triumph stava affrontando una serie di salti in rettilineo, ma si è spostato troppo sulla sinistra finendo per colpire le "balle di paglia" (tra l'altro brandizzate Triumph!) finendo per cappottarsi in avanti. Forkner ha mollato la moto in tempo ed è volato dall'altra parte del salto, finendo per "acquattarsi" su se stesso.

La caduta è stata ripresa dalle telecamere di Whiskeythroottlemedia, da dietro. Purtroppo nell'esatto momento in cui l'airbag si attiva, Forkner è coperto dalla moto e non si riesce a capire bene se l'airbag sia esploso prima o dopo l'impatto. Questo aspetto è fondamentale ed è l'unico che dà un senso all'utilizzo di questo dispositivo di protezione. Il suo compito è quello di attivarsi preventivamente al primo impatto, altrimenti perde gran parte della sua utilità. Nel caso specifico, ripetiamo, questo non si vede e quindi non è possibile chiarirlo. Ma intanto si è attivato. Per capire di più sul livello a cui è arrivata questa tecnologia nel motocross bisognerà aspettare il prossimo incidente di Forkner. E conoscendolo... non servirà aspettare troppo.