L'analisi per settori di Glendale
- Mark Terenziani
- 2 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Tantissimo materiale per il quarto round, il primo Triple Crown con 3 finali e tanti dati da analizzare per la 450

Nell'immagine gli 8 settori della pista di Glendale, in diversi colori, con il nome del pilota più veloce nell’ affrontare quel tratto di pista durante le 3 Heat che hanno poi composto il risultato finale per l’assegnazione dei punti.
Partiamo dal settore 1, dove per tutta la serata il più veloce è stato Chase Sexton, confermando che il risultato finale che lo decreta vincitore della serata non è frutto del caso.
Cooper Webb ci regala la prima sorpresa, non tanto per la sua velocità che gli permette di portarsi a casa il settore 2 (quello con il quadruplo finale) e 3, ma perché lo ha fatto nella terza ed ultima heat, con la pista più rovinata soprattutto nel tratto di sabbia.
Ken Roczen è stato velocissimo fin dalle prove e lo conferma il risultato finale che lo vede sul gradino più basso del podio. Il fondo duro e sassoso ha fatto emergere il suo bagaglio tecnico davvero impressionante. Il settore 4 è suo ma dove faceva davvero paura era il settore 6, quello del quadruplo (che faceva solo lui quasi) prima delle whoops. Qui il buon Kenny ad ogni giro rifilava 2 decimi di secondo a tutti, che possono sembrare pochi, ma con il livello attuale ogni centesimo fa la differenza tra vincere o perdere.
Eli Tomac in una serata partita storta ha mostrato comunque una gran velocità soffiando per un pelo il primato nei settori 5 e 7. Se il settore 5 è stato interpretato in modo abbastanza simile da tutti questo non stato per il settimo. Il triplo da 82 piedi (25 metri) saltando il piazzale di partenza faceva una “huge difference” dicendolo all’americana.
Arrivati all’ultimo settore abbiamo l’occasione di parlare di Jett Lawrence che dalle qualifiche aveva annichilito tutti con un giro da rivedere mille volte senza stancarsi. Il tratto guidato esaltava la sua guida pulita e precisa e se non ci si metteva di mezzo la sfortuna sono sicuro che la serata avrebbe preso decisamente un’altra piega.

Sotto gli intertempi di tutte le finali.



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