Cairoli su Gajser: "Quelle piste andavano bene 30 anni fa"
- A cura della redazione
- 10 ore fa
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Tony ha commentato l'incidente di Gajser, allineandosi alle critiche che in molti stanno lanciando verso il tracciato

"Quel tipo di piste andavano bene per le moto di 30 anni fa. Le piste devono assolutamente migliorare in livelli di sicurezza, alle gare quanto negli allenamenti. Ma lo abbiamo già detto un sacco di volte. Guarisci presto Tim! Spero che il tuo infortunio non sia troppo grave". Questo il messaggio di Tony Cairoli a Tim Gajser, che si aggiunge ai tantissimi ricevuti dal pilota sloveno dopo la caduta nel GP della Svizzera (qui i dettagli).
Anche Tony punta il dito verso il tracciato ritenuto inadeguato alle caratteristiche del motocross moderno. Oltre al terrapieno che ha colpito Gajser, le critiche hanno spaziato in generale per diversi aspetti: la larghezza del tracciato, il tipo di fondo, il modo in cui è stato preparato, la logistica dispersiva con il paddock a 2 km e tanto altro.

Una delle cose più gravi in assoluto è stata poi l'impossibilità di trasportare in piloti infortunati nel centro medico in caso di caduta dall'altra parte della collinetta, perché non presenti vie di accesso per i mezzi di soccorso. Gajser e anche Renaux hanno così dovuto aspettare la fine della manche per poter essere visitati all'interno dell'ambulatorio della pista. Davvero tutto troppo al limite per una gara di questo livello.
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