Crisi KTM: cruciali le prossime settimane
- Marco Gualdani
- 7 ore fa
- Tempo di lettura: 9 min
Un nuovo aggiornamento disegna una situazione drammatica per il futuro del Gruppo KTM

Nella serata di ieri (lunedì28 aprile), il Gruppo Pierer ha diramato una nuova comunicazione sulla situazione aziendale, che aggiunge preoccupazione ulteriore sulle sorti del Gruppo KTM. In un lungo comunicato, che riportiamo integralmente alla fine di questo articolo, si fa presente la mancata consegna del rapporto annuale 2024 (previsto per la fine di aprile), ma comunque si mostrano i numeri aziendali; e non sono buoni. Lo scorso anno le vendite complessive hanno accusato un -29% pari a 1,879 miliardi di euro, l'indebitamento è cresciuto di ulteriori 1,643 milioni, il patrimonio ha un negativo di 199 milioni di euro. Solo nei primi mesi del 2025 sono stati licenziati 750 dipendenti (oggi 4.560) e altri 220 lo saranno nei prossimi giorni, si è sospesa la distribuzione di CF in Europa, MV è stata restituita ai Sardarov, si fugge dal settore bici e mancano all'appello i famosi 600 milioni di euro previsti dall'arrivo di nuovi investitori che, al momento, non sono stati confermati. I 150 milioni stanziati da Bajaj non sono così sufficienti a risolvere la situazione.
Da ieri, come anticipato qui, la produzione delle moto è stata interrotta nuovamente e pare che non riprenderà fino al 27 luglio. Il motivo dello stop sta nella mancanza di componenti per costruire fisicamente le moto, conseguentemente a una presa di posizione da parte dei fornitori (a loro volta fortemente indeboliti dal credito accumulato) difficile da scardinare. A KTM non viene fatto più credito e, anche a fronte di un pagamento anticipato (ma impossibile non essendoci liquidità aziendale) i tempi di consegna dei materiali sono molto dilatati.

Il nuovo amministratore delegato Gottfried Neumeister ha comunicato che: "Abbiamo attuato trattative disperate con i fornitori. Ma i tempi di consegna si alcuni pezzi fondamentali stanno raggiungendo le 20 settimane. Le nostre scorte sono vuote, sia nei magazzini nostri sia in quelli dei fornitori". L'accordo tra KTM e i fornitori di saldare il debito pregresso per il 30% del suo totale scadrà il 23 maggio. Quella sarà una data chiave per capire il futuro dell'azienda. In questo momento la situazione sembra aver imboccato un vicolo cieco: non ci sono componenti per costruire e vendere le moto e quindi avere liquidità, ma i fornitori non producono se non pagati anticipatamente.
Nonostante tutto, il consiglio di amministrazione è ottimista sull'arrivo dei 600 milioni di euro dei nuovi investitori entro il 23 maggio. Se fosse vero, KTM avrebbe le risorse per rispettare gli accordi e, compatibilmente con la situazione, sbloccare qualche trattativa con i fornitori. Successivamente, il 31 maggio dovrà comunque presentare la relazione finanziaria sul 2024, che deve rispettare la conformità ai requisiti di legge per poter avere la certificazione da parte dei revisori dei conti.

KTM resta il primo produttore europeo e, per questo, fa gola a molte società di investimento. Ma è chiaro come le strategie industriali prevedano un vantaggio nel rilevare un'azienda fallita, piuttosto che subentrare in questa delicata fase. Insomma, serve davvero una mossa di alto livello imprenditoriale perché la questione si risolva in positivo e sul lungo periodo. Neumeister dovrà dimostrare di essere all'altezza di una situazione molto delicata, che coinvolge anche le banche e la politica interna austriaca. Per noi appassionati di fuoristrada vedere KTM in una situazione del genere è quasi impossibile da credere; il colosso, il brand che ha dominato in lungo e in largo negli ultimi anni in pista e sul mercato, quello che vinceva tutto, aveva i migliori piloti e le migliori moto, oggi rischia concretamente il collasso imminente. Il 23 maggio sarà il prossimo scoglio. Lì si avrà una fotografia definitiva della situazione.

Di seguito il comunicato stampa di Pierer Mobility:
PIERER Mobility AG: cifre chiave preliminari e provvisorie soggette a revisione per l'esercizio 2024 e prospettive
Autorizzazione di esenzione per la pubblicazione posticipata della relazione finanziaria annuale da parte di SIX Exchange Regulation AG
Motivi del rinvio della pubblicazione della relazione finanziaria annuale 2024
Cifre chiave provvisorie per l'anno 2024 basate sul presupposto della continuità aziendale
Ricavi: 1.879 milioni di euro (- 29%)
EBITDA: -484 milioni di euro
EBIT: -1.188 milioni di euro
Risultato prima delle imposte (EBT): € -1.280,1
Patrimonio netto negativo per -199 milioni di euro
Riduzione delle scorte in pieno svolgimento
Dipendenti al 31 dicembre 2024: 5.310 (anno precedente: 6.184)
Outlook 2025: risultato operativo negativo (prima dell'utile di ristrutturazione)
Autorizzazione di esenzione per la pubblicazione posticipata della relazione annuale da parte di SIX Exchange Regulation AG
Come già annunciato il 22 aprile 2025, PIERER Mobility AG posticipa la pubblicazione del rapporto finanziario annuale per l'esercizio 2024, prevista per fine aprile 2025.
Con lettera del 25 aprile 2025, SIX Exchange Regulation AG ha concesso un'esenzione temporanea dall'obbligo di pubblicare e presentare la relazione finanziaria annuale 2024 come segue:
L'esenzione temporanea dalla pubblicazione del rapporto finanziario annuale 2024 e la presentazione di tale rapporto alla SIX Exchange Regulation AG entro sabato 31 maggio 2025 sono approvate con la seguente riserva (lett. a) e le seguenti condizioni (lett. b):
SIX Exchange Regulation AG sospenderà con breve preavviso la negoziazione dei titoli di PIERER Mobility AG ai sensi dell'art. 57 LR se non pubblicherà entro sabato 31 maggio 2025, alle ore 23:59, la propria relazione finanziaria annuale 2024 in conformità alle disposizioni sulla pubblicità ad hoc (art. 53 Regolamento di quotazione in combinato disposto con la Direttiva sulla pubblicità ad hoc) e non la presenterà a SIX Exchange Regulation AG.
PIERER Mobility AG è tenuta a pubblicare un comunicato stampa entro mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 7:30, in conformità con le disposizioni in materia di pubblicità ad hoc. Tale comunicato stampa deve contenere il testo integrale del punto I della decisione di SIX Exchange Regulation AG in un punto ben visibile, menzionare i motivi del rinvio della pubblicazione e della presentazione della relazione finanziaria annuale 2024 e indicare i dati chiave non certificati pubblicati regolarmente, quali, in particolare, fatturato netto, EBITDA, EBIT, utile/perdita netta, totale attivo e patrimonio netto, in relazione al risultato d'esercizio 2024.
La società sottolinea che questa esenzione è valida solo per la quotazione sul SIX Exchange Regulation. La Borsa di Vienna ha inoltre concesso a PIERER Mobility una corrispondente proroga del termine per la pubblicazione della relazione finanziaria annuale 2024.
Motivi del rinvio della pubblicazione della relazione finanziaria annuale 2024
Come annunciato il 22 aprile 2025, i creditori di KTM AG, KTM Components GmbH e KTM Forschungs & Entwicklungs GmbH hanno approvato il 25 febbraio 2025 una quota del piano di ristrutturazione pari al 30%, pagabile entro il 23 maggio 2025. PIERER Mobility AG è attualmente nella fase di finalizzazione delle trattative con investitori azionari e obbligazionari con l'obiettivo di garantire un finanziamento per questi piani di ristrutturazione per un totale di circa 600 milioni di euro.
La conclusione positiva del processo di investimento è, tra l'altro, un prerequisito per la riorganizzazione di KTM AG e, di conseguenza, per la continuazione dell'esistenza del Gruppo. La principale questione contabile in sospeso è la conferma del presupposto della continuità aziendale. Gli impegni finanziari vincolanti degli investitori derivanti da questo processo costituiscono un prerequisito per la contabilizzazione a valori di continuità aziendale e la relativa conferma del bilancio annuale. Qualora il processo di investimento fallisse, cosa che il Consiglio di Amministrazione non prevede attualmente, la società dovrebbe contabilizzare i valori di liquidazione in assenza di una previsione positiva di continuità aziendale e redigere un nuovo bilancio annuale per il 2024.
I relativi impegni di finanziamento erano previsti per la fine di aprile 2025, ma non sono ancora disponibili. Il completamento della revisione contabile per la redazione del bilancio annuale al 31 dicembre 2024 è stato pertanto rinviato con breve preavviso. La società si impegna a pubblicare la relazione finanziaria annuale 2024 entro il 30 maggio 2025.
Di seguito sono pubblicati i principali dati finanziari preliminari e provvisori sottoposti a revisione contabile per il 2024.
Dati finanziari chiave preliminari e provvisori 2024
Questi dati preliminari e provvisori si basano sul presupposto fondamentale del principio di continuità aziendale e presuppongono pertanto che il finanziamento della procedura di riorganizzazione del Gruppo KTM possa essere garantito in tempo utile. Qualora la riorganizzazione di KTM AG e delle sue controllate non dovesse avere successo, ciò avrebbe un impatto negativo significativo sui dati qui pubblicati, in quanto le partecipazioni nelle controllate insolventi, come in particolare KTM AG, dovrebbero essere fortemente svalutate e la società dovrebbe preparare una nuova serie di risultati e una nuova relazione finanziaria annuale per il 2024.
Il Gruppo PIERER Mobility ha generato un fatturato consolidato di circa 1,9 miliardi di euro nel 2024 (anno precedente: circa 2,7 miliardi di euro). Ciò corrisponde a un calo di circa il 29% rispetto all'esercizio 2023.
Come già comunicato a gennaio 2025, il risultato operativo (EBIT, EBITDA) per l'esercizio 2024 sarà nettamente negativo a causa di una significativa riduzione della performance operativa e di oneri di ristrutturazione una tantum. L'EBITDA (risultato delle attività operative prima degli ammortamenti) ammonta a circa -484 milioni di euro e l'EBIT (risultato delle attività operative dopo gli ammortamenti) a circa -1.188 milioni di euro. L'EBIT include le rettifiche di valore necessarie nell'ambito del processo di ristrutturazione nonché le svalutazioni di attività immateriali (inclusi i costi di sviluppo) e di avviamento per un totale di -854 milioni di euro.
Come già comunicato a novembre 2024, il flusso di cassa disponibile ammonterà a un valore negativo a tre cifre in milioni. Di conseguenza, l'indebitamento netto è aumentato a 1.643 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e il patrimonio netto è risultato negativo per poco meno di 200 milioni di euro.
Se i piani di ristrutturazione di KTM AG, KTM Components GmbH e KTM Forschungs & Entwicklungs GmbH saranno realizzati, si otterrà un elevato utile di ristrutturazione.
Il 25 febbraio 2025, i creditori di KTM AG hanno approvato una quota del 30% del piano di ristrutturazione. Il processo di finanziamento per la quota di KTM AG e le attività del Gruppo KTM prosegue senza sosta. La quota di liquidità, inclusi i costi procedurali, pari a poco meno di 600 milioni di euro, dovrà essere versata all'amministratore delegato entro il 23 maggio 2025.
Qualora il processo di riorganizzazione di KTM AG, KTM Components GmbH e KTM Forschungs & Entwicklungs GmbH venisse completato con successo, l'indebitamento netto si ridurrebbe significativamente nei primi sei mesi del 2025, con un conseguente guadagno di ristrutturazione di circa 1,3 miliardi di euro. Di conseguenza, anche il patrimonio netto tornerebbe nettamente positivo, attestandosi nell'ordine dei milioni a tre cifre.
Il completamento con successo del processo di investimento è un prerequisito per la riorganizzazione di KTM AG e quindi per la continuazione dell'esistenza del Gruppo.
Liquidità garantita per l'avvio della produzione
Dopo l'interruzione della produzione nello stabilimento KTM di Mattighofen dal 13 dicembre 2024, il 17 marzo 2025 sono iniziati i primi passi verso la ripresa della produzione. Ciò è stato possibile grazie all'iniezione di fondi per un totale di 150 milioni di euro da parte del partner strategico Bajaj Auto.
Secondo i piani attuali, subordinatamente alla conclusione positiva del processo di investimento, tutte e quattro le linee di produzione torneranno operative entro l'estate del 2025. Entro quella data, anche la catena di fornitura globale verrà gradualmente riattivata per garantire un processo produttivo fluido, con tempi di lavorazione efficienti e senza ulteriori interruzioni della produzione.
Dipendenti al 31 dicembre 2024 e riduzione dell'organico a inizio 2025
Tra l'inizio del 2024 e la fine di marzo 2025, l'organico del Gruppo è diminuito di oltre 1.850 dipendenti. Al 31 dicembre 2024, il Gruppo PIERER Mobility impiegava 5.310 persone (anno precedente: 6.184), di cui 4.099 in Austria (anno precedente: 5.020). Ciò significa che l'organico del Gruppo è diminuito di 874 unità nell'esercizio 2024.
Nei primi tre mesi del 2025, altre 750 persone sono state licenziate. Si prevede che la cessione della quota di maggioranza di MV Agusta (Italia) ridurrà l'organico di ulteriori 220 unità nella prima metà del 2025.
Vendite (ai concessionari) e sviluppo positivo delle scorte
Nell'esercizio 2024, il Gruppo ha venduto 292.497 motociclette (di cui oltre 60.000 tramite il partner indiano Bajaj Auto), circa il 21% in meno rispetto all'anno precedente (372.511 motociclette). Sul mercato europeo sono state vendute circa 110.000 motociclette. L'Europa ha quindi rappresentato il 38% delle vendite del Gruppo; il Nord America il 24%, India e Indonesia (tramite il partner Bajaj) il 21% e i restanti Paesi di vendita il 17%.
Riducendo deliberatamente il volume di produzione a circa 230.000 motociclette (-26% rispetto al 2023), le scorte globali potrebbero essere ridotte di circa 40.000 unità (-18%) già nell'esercizio finanziario 2024. Questa riduzione mirata delle scorte, pilastro fondamentale del piano di riorganizzazione, è proseguita nei primi mesi dell'esercizio finanziario 2025.
Nel segmento biciclette, il Gruppo ha venduto 106.311 biciclette e bici elettriche (anno precedente: 155.859), con un calo di circa il 32%. Questo calo delle vendite è dovuto in particolare alla cessione del marchio R Raymon.
Il gruppo PIERER Mobility si ritirerà dal settore biciclette nell'esercizio 2025, in anticipo rispetto al piano. Le azioni di Husqvarna e GASGAS saranno cedute. Sono in fase di valutazione opzioni strategiche per la partecipazione del 70% in Felt.
Cifre chiave preliminari e provvisorie, soggette a revisione contabile per il 2024 del Gruppo PIERER Mobility (consolidato; non sottoposto a revisione contabile), basate sul presupposto fondamentale della continuità aziendale
Cifre chiave degli utili 2023 2024 Modifica
Ricavi milioni di euro 2.661,2 1.879,0 -29,4%
EBITDA milioni di euro 323.5 -484,3 > -100 %
EBIT milioni di euro 160.0 -1.187,8 > -100 %
Risultato prima delle imposte (EBT) 92.1 -1.280,1 > -100 %
Principali dati di bilancio (al 31/12) 2023 2024 Modifica
Totale di bilancio milioni di euro 2.952,9 2.440,3 -17,4%
Capitale proprio milioni di euro 909.3 -199,1 > -100 %
Debito netto milioni di euro 775,9 1.642,7 > 100%
Altro 2023 2024 Modifica
Investimenti 1) milioni di euro 284.0 232,8 -18,0%
Dipendenti al 31/12 6.184 5.310 -14,1%
di cui in Austria 5.020 4.099 -18,3%
1) esclusi gli incrementi derivanti da leasing (IFRS 16) per un importo pari a 39,2 milioni di euro (anno precedente: 32,5 milioni di euro)
La relazione finanziaria annuale e la dichiarazione di carattere non finanziario (per la prima volta nell'ambito della relazione sulla gestione del Gruppo) relative all'esercizio 2024 saranno disponibili dopo la pubblicazione sul sito web della società al seguente link:https://www.pierermobility.com/en/investor-relations/publications
Prospettive per l'esercizio finanziario 2025
A causa delle difficili condizioni macroeconomiche, del processo di riorganizzazione in corso e del graduale avvio della produzione, anche per l'esercizio 2025 si prevede un risultato operativo negativo (prima dell'utile di ristrutturazione).
Comments