KTM “allontana” il calore
- Marco Gualdani
- 7 feb
- Tempo di lettura: 1 min
A Glendale Sexton ha corso con elettroventola e collettore sul radiatore destro

Osservando la KTM di Chase Sexton nella serata di Glendale non ci è sfuggito un particolare: la sua moto aveva qualcosa di strano sotto al collettore destro. Approfondendo, abbiamo notato che si tratta di un tubo in materiale plastico (pilietilene?), vincolato all’elettroventola montata sul radiatore destro. Dall’altro lato il “tubo” non ha collegamenti e sfiata direttamente all’esterno.

Probabile che la soluzione sia stata attuata per contenere le temperature di esercizio. A Glendale si è corsa la triple crown quindi, rispetto al solito, si è girato di più. Forse è per questo che il sistema sia stato usato proprio qui.
Collegando un tubo all’elettroventola si allontana (in parte) il getto di calore che esce dalle spalle dei radiatori. Secondo noi il fine era quello di limitare la temperatura del serbaotio in plastica, più che altro. Attraverso il tubo si distribuisce meglio il flusso di calore, alleggerendo appunto la zona sotto al convogliatore. Difficilmente ci sono benefici al monoammortizzatore o ancora di più alla cassa filtro.
L’esperimento, se così possiamo chiamarlo (un po’ posticcio), è stato attuato solo sulla moto di Sexton. Le KTM di Plessinger e Beaumer non ne erano dotate.

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