Ottavio Missoni perde la nonna Rosita alla vigilia della Dakar: "Potrei anche fermarmi"

A poche ore dalla partenza del rally Ottavio deve affrontare un grave lutto familiare

È tutto pronto al bivacco di Bisha, dove i piloti hanno trascorso gli ultimi due giorni tra verifiche amministrative, test, accomodamenti, ultimi ritocchi. Domani mattina prenderà il via la Dakar 2025. Per Ottavio Missoni, però, non sarà un inizio facile. Nel pomeriggio ha ricevuto la notizia della scomparsa della nonna Rosita, che nel 1953 assieme all'omonimo nonno Ottavio aveva fondato la casa di moda divenuta famosa in tutto il mondo, e a cui Missoni era molto legato.

Dall'Arabia, Ottavio ha inviato questo messaggio: "Ringrazio di cuore tutti per la vicinanza che mi state dimostrando. La giornata di oggi per me non è stata affatto semplice, così come non lo saranno sicuramente i giorni a venire. Essere dove sono ora è ciò che più desideravo, ma in questo momento è difficile per me essere qui e ciò che più vorrei è stare insieme alla mia famiglia.

Domani mattina ci sarà un prologo di circa 60 km, mentre il giorno seguente la prima vera tappa di 500 km ed io sarò regolarmente al via con il resto del gruppo. Ma parto con la consapevolezza che questa gara non è un gioco e, per questo motivo, se valuterò di non avere la lucidità mentale necessaria a mantenere la concentrazione prenderò in considerazione la possibilità di farmi da parte, in quanto prendere inutili rischi è proprio ciò che non voglio. Grazie ancora e un abbraccio".

Ottavio correrà con i colori del Team Kove Italia assieme a Cesare zacchetti, entrambi sulla Kove 450 Rally EX nella classe Malle Moto. A lui e alla famiglia Missoni vanno le nostre condoglianze.