La pagella del Supercross di Philadelphia
- Mark Terenziani
- 4 giorni fa
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La pioggia continua a inseguire il circus del Supercross, ma agli americani non fa paura nulla... o forse le pagelle di Mark Terenziani sì?

10 DAVIES: è dalla prima gara che lo dico, ma penso fosse sotto gli occhi di tutti, non ci voleva un fenomeno a capirlo. Il primo avversario di Deegan è proprio in casa sua. Va come un treno e sbaglia poco, mancano poche gare alle fine. NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE...
9 SEXTON: una serata perfetta in cui finalmente va tutto per il verso giusto, quando smette i panni del combinaguai è una goduria. Tiene aperto il Campionato con le unghie e con i denti. REDIVIVO
8 WEBB: zitto zitto, quando non allunga limita i danni. Era l'unico a reggere il passo di Sexton, non prende grossi rischi per non compromettere il Campionato, sembra avere un computer davvero a posto sotto al casco, altro che intelligenza artificiale... OCCHI SUL BERSAGLIO GROSSO
TRACK CREW: l'ennesimo capolavoro, pioggia torrenziale e Supercross non vanno d'accordo, ma ormai gli addetti al tracciato sanno cosa e come fare per far uscire una pista spettacolare anche in queste condizioni. HARD WORK PAYS OFF

7 ROCZEN: nelle condizioni in cui corre anche solo arrivare a fine serata è tantissima roba, ma Kenny decide che sul podio lui e la sua gialla ci stanno bene e allora dopo un holeshot chiude al terzo posto. Non ha il passo dei primi due ma che meraviglia. NON MOLLA
STEWART: ci ha abituati bene è vero, ma non sempre si può salire sul podio, arriva quarto con una gara solida, lontano dai riflettori ma martellando giro dopo giro. CONCRETO
6 COOPER: ci eravamo “fatti la bocca” a vederlo là davanti, tanto che un sesto posto sembra ormai un compitino facile per lui. Sono sicuro che nella serata giusta potrebbe farci ancora qualche grossa sorpresa prima della fine della stagione. RESTIAMO IN ATTESA

5 PLESSINGER: è forse l'unico ad aver imprecato quando ha visto la track crew coprire il tracciato con i teloni anti-pioggia. Una serata senza infamia e senza lode; ok la caduta al via, ma dopo la vittoria e l'onda positiva delle ultime gare ci si aspetta di più. Forse sta ancora smaltendo i festeggiamenti di sabato scorso. HANGOVER
4 GARE: quelle che mancano alla fine della stagione SX 450, si iniziano a fare i conti sul serio con i punti persi per strada e molti si mangeranno le mani a ripensare a certi episodi che a caldo sembravano peccati da poco. Un esempio potrebbe essere un pilota il cui nome inizia per S, e finisce per EXTON.
3 VIALLE: non ha ancora vinto una manche e di questo passo non penso ne vincerà tante dato che siamo a fine stagione ormai. Riconfermarsi campione non è mai facile ma se non fosse per tutte le disavventure altrui non sarebbe nemmeno nei primi 5... CHI L'HA VISTO?

2 PUNTI: il Campionato 250 nella costa EST è aperto come non mai, con i primi 3 piloti in 2 punti e con Hymas che guarda da vicino. Arriveranno delle gare infuocate, ne sono certo. THE BEST HAS YET TO COME
1 GIRO PLESSINGER (QUASI): il vincitore dello scorso weekend non è stato doppiato per un pelo, rimanendo l'ultimo pilota a pieni giri finendo ottavo. Questo era il ritmo di Sexton e Webb a Philadelphia. IMPRENDIBILI
0 BEAUMER: Juju sembra soffrire tanto, sia fisicamente che sportivamente. A inizio stagione ci eravamo illusi che fosse l'anti-Deegan e forse un po' lo aveva creduto anche lui. Impacciato e mai in gara per davvero torna a casa con le pive nel sacco. Perde anche la seconda posizione in Campionato ai danni di Davies in crescita esponenziale e se non sta attento anche Shimoda potrebbe fargli un bello scherzetto. DISPERSO
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