Che strano lo scarico di Pancar! A cosa serve?
- Marco Gualdani
- 11 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Proviamo a capire a cosa potrebbe essere finalizzato il voluminoso collettore della KTM di Pancar

All'Italiano Prestige di Ottobiano non è passato inosservato lo scarico montato sulla KTM di Jan Pancar. Il topic del momento del Mondiale MXGP è il limite di rumore ridotto a 111 dB e, come abbiamo già spiegato in altri video, ogni team o azienda sta cercando soluzioni per ridurre il sound senza perdere prestazioni. Nel caso specifico parliamo di KTM a Akrapovic, azienda per cui Pancar svolge parte del lavoro di sviluppo, essendo anche lui sloveno.

Per capire le modifiche fatte sulla sua KTM dobbiamo fare prima un salto indietro alla prima del Mondiale in Argentina, dove sulle KTM ufficiali (e non) non c’erano dettagli particolari che facessero pensare a un cambiamento tecnico profondo per rispettare i 111 dB. Quindi è lecito pensare che per ridurre il rumore in KTM abbiamo “tappato” cassa filtro e scarico. Così facendo si mantengono le prestazioni, ma inevitabilmente il motore tende a scaldarsi di più e può capitare di arrivare a compromessi con l'affidabilità. Come effettivamente è successo in Argentina.

Ed ecco che lo scarico di Pancar potrebbe essere arrivato come conseguenza di questa situazione. La voluminosa pancia sulla parte anteriore del collettore potrebbe ospitare una precamera, che ha come vantaggio quello di permettere di avere cassa filtro e terminale meno "tappati", perché parte del rumore viene disperso dall’aumento della superficie del collettore, così come il calore.

Il collettore di conseguenza si allunga e si può utilizzare un terminale più corto e più aperto a livello di dB Killer. La precamera porta anche differenze di erogazione per il fatto che, come un tradizionale bombolino risuonatore esterno, ha la qualità di migliorare il funzionamento del motore a tutti i regimi di giri, ottimizzando la pressione dei gas di scarico.

Perché sfruttare quel punto della moto? Perché lateralmente al motore non c’è spazio e c’è molto calore, a differenza della parte anteriore del telaio. Questa modifica fa tornare alla mente le Honda 2010/2014 che avevano l’uscita della testa a sinistra e un lunghissimo collettore che abbracciava dall’esterno il telaio. Quella tipologia di scarico aveva permesso ai team di montare un bombolino risuonatore enorme proprio nello stesso punto di Pancar.

Un punto, però, anche esposto a detriti e che tende a coprirsi facilmente di fango.
Per ora è un tentativo. Il termometro per capire se sarà una soluzione risolutiva, è solo aspettare di vedere se verrà montato o meno anche sulle moto ufficiali.
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