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Starting block per partenze al comando

  • Immagine del redattore: GostMX
    GostMX
  • 27 feb 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Accessori ormai indispensabili per ottimizzare la fase di partenza delle gare di motocross; MX Factory Shop realizza poggiapiedi personalizzabili e ad altezza variabile



Poter mollare la frizione avendo i piedi sulle pedane, le ginocchia ben chiuse e spingere verso il basso sin da subito, aumenta la trazione e ottimizza la direzionalità una volta fuori dal cancello: un gran bel vantaggio. Questo è l'obiettivo degli starting blocks di nuova generazione che sempre più piloti (di tutti i livelli) stanno utilizzando per puntare all'holeshot. In questo articolo vi presentiamo quelli della azienda MX Factory Shop, un prodotto molto valido per qualità, materiali, funzionalità, estetica e possibilità di personalizzazione.



 Sono l'ultimo accessorio in ordine di tempo, ma già uno dei più efficaci per curvare davanti dopo la partenza. Permettono di tenere i piedi sulle pedane (o comunque più alti rispetto al livello del terreno) anche da fermi, migliorando trazione e uscita dal cancello una volta mollata la frizione. Le possibilità di utilizzo sono molteplici e lasciano al pilota la possibilità di scegliere: c'è chi ne usa uno solo ad altezza pedana, chi uno basso (come Ferruccio Zanchi nella foto sotto), chi due bassi, chi due ad altezza pedana. Non c'è una regola e neppure una scelta più vantaggiosa, anche se poter tenere entrambi i piedi sulle pedane e schiacciare subito la moto verso il basso ci sembra la soluzione, teoricamente, più efficace.



Gli starting blocks della MX Factory Shop sono realizzati interamente in acciaio inox, scelta mirata a evitare corrosioni o rotture in caso di contatto con la ruota dopo la partenza. Pesano 1 kg l'uno e nella parte superiore ci sono tre strisce di materiale ad alto coefficiente di attrito, per aumentare la stabilità del pilota. A rendere questi poggiapiedi particolari, è la possibilità di variare facilmente l'altezza della superficie di appoggio, essendo composti da due parti indipendenti che scorrono tra loro su un canale asolato. Si può passare da un’altezza minima di 15 cm a una massima di 25 cm, livello ideale per tenere i piedi sulle pedane. Un altro dettaglio è la possibilità di personalizzazione, che spazia dal proprio logo al numero di gara. Nel Mondiale sono utilizzati già da diversi piloti come il già citato Ferruccio Zanchi sulla Honda HRC, Forato, Pancar, Lapucci, Lata, il Team Beddini, Alberio e nel Supercross Do, Soubeyras, Camporese e tanti altri personaggi, tra cui Andrea Dovizioso.

Il prezzo? 100 euro la coppia, compresa la personalizzazione con nome e numero del pilota. Per acquistarli direttamente qui su 5 secondi basta cliccare il banner qui sotto!



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